Terra polvere sparsa, sono
ovunque su sedie e asfalto
tenere due semi lune fremere
compensa l’andar un sorriso tenta
tentenna decisione parente riserva
volubile foglia cangiante colore
fra mani antico foglio
di inizio lacrime spoglio
desiderio tien seduto
muto sull’agir imperituro
china su fili e s’alzano visi.
Lesti passi danze
mosse quelle movenze
cambiasse accordo la massa
qualche spoglio ritornasse,
visione fuga nel calesse,
asciuga sete bocca di fragole sospesa
rapido muove fremito
limpido veste l’omuncolo
investe mare colmo aspetta
dietro tende segreto rimase
vetusto remare palustro
scocca sul viso tacito
ricurvo nel vivido spino.
Convivono due, tanti
fagocita bacolo
peccato no giudizio
manca il pensiero stanca in trappola
incudine la scintilla
brilla su aria scapola
mira abbandono ascolta
setola chiude cieco e vede
volere posa in limiti discende
tremiti da pioggia fredda
calore riprende nel sole aspetta.