Qual nuvoloso anelito d'un volto vivo poso' sull'altare di colori vivaci, alti a protegger dal calore estivo, edifici son labirinti pieni di quel mormorare passivo su strade ora vuote. Greggi al pascolo, giovani rivolti all'ebrezza d'una dimensione piu' grande del limite tempo, chi ignorando con il riso si nasconde dalle domande che l'abisso impone, chi si perde in un naufragio tormentato, chi trova la soglia accecante di neve. Sospiri rosei dalla bellezza contrappongono grigior piatto espirato, vitalita' di gente espressa similmente s'identifica d'improvviso in un mare monocromatico su cui onde muovono e mai uno scoglio.